La serata si aprirà con la proiezione del cortometraggio “Hi! Kiko Mori” prodotto da PAV Performing Arts Village Scuola di Teatro e Cinema di Saronno su soggetto e sceneggiatura di Alberto e Gianmaria Fornari, regia di Gianmaria Fornari, che vede come interpreti e gruppo di produzione gli allievi del corso Cinelab e Recitazione cinematografica adolescenti condotto da Gianmaria Fornari. Si tratta del primo corto di fiction italiano sul tema. È risultato finalista al contest internazionale “Hollywood just for shorts” di Los Angeles e utilizzato come strumento di formazione presso la facoltà di psicologia dell’Università di Parma nel corso di Psicoterapia Comunitaria. Il corto illustra la vita di un giovane da mesi recluso nella propria stanza che non ha più relazioni con il mondo esterno; un evento fortuito lo porterà lentamente a riprendere i contatti con il mondo reale.
Mauro Pasqua, psicologo e psicoterapeuta, che svolge attività clinica con adolescenti e si è è occupato di formazione e ricerca in ambito del disagio psichico, farà un breve presentazione delle possibili cause che conducono molti giovani al ritiro sociale evidenziandone i primi segnali. A seguire il Dottor Mattia Ramella, specializzato in Psicoterapia dell’adolescente e del giovane, ed impegnato in attività di prevenzione del disagio, esporrà la sua esperienza all’interno dell’associazione.
La giornalista e scrittrice Laura Calosso interverrà presentando il suo libro “Due fiocchi di neve uguali”. Laura Calosso si occupa da tempo di tematiche di cui i media non si occupano o che comunque non approfondiscono. Proprio questo aspetto dell’informazione ha spinto Calosso ad approfondire il tema degli Hikikomori , soprattutto in relazioni ad informazioni apparse negli ultimi anni e che indirizzavano sulla falsa pista della dipendenza da internet. Inoltre, l’incontro con un amico, il cui figlio dall’età di sedici anni si è ritirato, è stato l’input per raccontare una storia che evidenziasse come il tale atteggiamento non fosse un capriccio o una malattia, ma una pulsione da affrontare e risolvere.
Concluderà gli interventi il Dottor Marco Crepaldi che ci condurrà attraverso la sua esperienza nel mondo degli hikikomori. Specializzatosi in Psicologia Sociale all’Università Bicocca di Milano, Crepaldi nel 2012 inizia a interessarsi al fenomeno degli hikikomori, al quale dedica anche la propria tesi di laurea. Nel febbraio 2013 apre il sito hikikomoriitalia.it con l’obiettivo di fare divulgazione e sensibilizzare sul tema e nel 2017 fonda l’associazione nazionale Hikikomori Italia di cui è tuttora presidente. I suoi studi si concentrano in particolare sul fenomeno dell’isolamento sociale volontario nel contesto italiano, specializzandosi parallelamente in tutte le problematiche a esso associate, come, ad esempio, la depressione esistenziale e la dipendenza dalle nuove tecnologie. Nel gennaio 2019 pubblica il libro “Hikikomori, i giovani che non escono di casa” e vende centinaia di copie nei primi giorni dall’uscita, attirando l’attenzione dei principali media nazionali. Nel febbraio 2019 viene convocato dal MIUR per scrivere le prime linee guida nazionali sul fenomeno degli Hikikomori indirizzate a tutti gli istituti scolastici d’Italia.
Al termine degli interventi ci sarà un breve spazio in cui i presenti potranno porre domande e confrontarsi sull’argomento del convegno.